MIUR DDG n. 82 24/09/2012 Concorsi a posti e cattedre, per titoli ed esami, personale docente nelle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado
E' stato emanato dal MIUR il DDG n. 82 del 24/09/2012 (G.U. n. 75 25/09/2012) relativo all'attivazione di "concorsi a posti e cattedre, per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento del personale docente nelle scuole dell'infanzia, primaria, secondaria di I e II grado".
| DDG 82/12 concorsi |
MIUR Indizione dei concorsi a posti e cattedre, per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento del personale docente nelle scuole dell'infanzia, primaria, secondaria di I e II grado. (Decreto n. 82/2012). (GU n. 75 del 25-9-2012)
Nota della redazione
Riportiamo in sintesi alcuni punti salienti del decreto:
- Il concorso per titoli ed esami prevede complessivamente la copertura di 11.542 posti e cattedre del personale docente nelle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado per gli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015.
- Dei 11.542 posti che saranno disponibili su base regionale 952 (127 infanzia, 315 primaria, 314 secondaria 1 grado, 196 secondaria 2 grado) saranno assegnati al sostegno secondo la tabella 1 allegata al decreto.
La domanda di partecipazione al concorso, a pena di esclusione, deve essere presentata in una sola regione.
- Le domande di partecipazione andranno presentate online (salvo i casi contemplati dal DDG) dal 6 ottobre 2012 e fino alle ore 14.00 del 7 novembre 2012.
- "Per i posti di insegnante tecnico-pratico, sono ammessi a partecipare i candidati in possesso del titolo di studio di cui al decreto ministeriale 30 gennaio 1998, n. 39" (art. 2 comma 4).
- "Non possono partecipare ai concorsi coloro che alla data di pubblicazione del presente decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4^ Serie Speciale, Concorsi ed Esami, prestano servizio su posti e cattedre con contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato nelle scuole statali" (art. 2 comma 6).
La FADIS esprime la propria contrarietà rispetto ai contenuti del decreto e consapevole degli effetti che produrrà sul personale precario della scuola ne richiede la sua sospensione.