Università: D.M. 20/04/05 "Corsi a numero programmato... Modalità e contenuti delle prove di ammissione per l'anno accademico 2005/06"
Definite dal MIUR attraverso il DM del 20/04/2005 le modalità e i contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea specialistica ad acesso programmato. In particolare si segnala l'articolo 5 inerente la prova di ammissione a Scienze della Formazione Primaria. Tale laurea, che è stata è stato riconosciuta dalla legge 53/03 abilitante all’insegnamento, consente l’iscrizione nelle graduatorie permanenti valide per le immissioni in ruolo e per l’assegnazione delle supplenze. Inoltre attraverso la laurea in scienze della formazione primaria è possibile la frequenza al corso aggiuntivo di 400 ore abilitante per l'insegnamento di sostegno. Per gli studenti in situazione di handicap l'articolo 7 prevede che le prove vengano organizzate dai singoli atenei tenendo conto delle disposzioni contenute nella legge n.104/1992, così come modificata dalla legge n.17/1999.Decreto Ministeriale 20 aprile 2005
Corsi a numero programmato articolo 1, comma 1, lettere a) e b) della legge 264/1999 - Modalità e contenuti delle prove di anmmissione per l'anno accademico 2005/06
Il Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.300;
VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502 e successive modificazioni;
VISTA la legge 2 agosto 1999, n.264 recante norme in materia di accessi ai corsi universitari ed, in particolare, l’articolo 4, comma 1;
VISTA la legge 19 novembre 1990, n.341;
VISTO il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n.270 "Modifiche al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei, approvato con decreto del Ministro dell'Università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n.509";
VISTI i decreti ministeriali in data 4 agosto e 28 novembre 2000 con i quali sono state determinate, rispettivamente, le classi delle lauree e delle lauree specialistiche universitarie;
VISTO il D.M. 2 aprile 2001 con il quale sono state determinate le classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie;
VISTA la direttiva 85/384/CEE relativa alla formazione di architetto;
VISTA la legge 30 luglio 2002, n.189 “Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo” ed in particolare l’art.26;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n.334 “Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.394 in materia di immigrazione”;
VISTA la legge 5 febbraio 1992, n.104, così come modificata dalla legge 28 gennaio 1999, n.17;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686;
VISTA la legge 2 agosto 1990, n. 241;
VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 “Codice in materia di dati personali”;
VISTO il parere reso dal Garante per la protezione dei dati personali in data 5 aprile 2005;
RITENUTA la necessità di definire, per l'anno accademico 2005-2006, le modalità ed i contenuti delle prove di ammissione ai corsi di cui all’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) della predetta legge n.264/1999;
D E C R E T A:
Art.1
(Disposizioni generali)
1.Per l’anno accademico 2005/2006 l’ammissione degli studenti ai corsi di laurea di cui all’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) della legge 2 agosto 1999, n.264 avviene previo superamento di apposita prova sulla base delle disposizioni di cui al presente decreto.
Art.2
(Prova di ammissione ai corsi di laurea specialistica in medicina e chirurgia e in medicina veterinaria)
1.Per l’accesso ai corsi di laurea specialistica in medicina e chirurgia e in medicina veterinaria, le relative prove di ammissione, di contenuto identico sul territorio nazionale, sono predisposte dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (M.I.U.R.) avvalendosi di una apposita commissione di esperti, costituita con decreto ministeriale.
2.La prova di ammissione per l’accesso a ciascun corso di laurea specialistica di cui al comma precedente consiste nella soluzione di ottanta quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le cinque indicate su argomenti di:
- logica e cultura generale
- biologia
- chimica
- fisica e matematica
3.Sulla base dei programmi di cui all’allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto, vengono predisposti ventisei quesiti per l’argomento di logica e cultura generale e 18 per ciascuno dei restanti argomenti .
4.La prova di ammissione ai corsi ha inizio alle ore 11.00. Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di due ore e la stessa si svolge presso le sedi universitarie nei giorni e con le specificazioni di seguito indicati:
•studenti comunitari e studenti non comunitari di cui alla legge n.189/2002, art.26, nonché studenti non comunitari residenti all'estero:
- medicina e chirurgia 6 settembre 2005
- medicina veterinaria 7 settembre 2005
Art.3
(Prova di ammissione ai corsi di laurea delle professioni sanitarie)
1.Per l’accesso ai corsi di laurea delle professioni sanitarie la prova di ammissione è predisposta da ciascuna università ed è identica per l’accesso a tutte le tipologie dei corsi attivati presso ciascun ateneo.
2.Ai fini dell’utilizzo di tutti i posti disponibili per ciascun corso è consentito allo studente di esprimere nella domanda di ammissione fino a tre opzioni, in ordine di preferenza
3.La prova di ammissione verte sugli argomenti di cui al precedente art.2, comma 2, sulla base dei programmi di cui all’allegato A e si svolge presso le sedi universitarie il giorno 8 settembre 2005. Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di due ore.
Art.4
(Prova di ammissione ai corsi direttamente finalizzati alla formazione di architetto)
1.Per l’accesso ai corsi di laurea e di laurea specialistica direttamente finalizzati alla formazione di architetto ai sensi della direttiva 85/384/CEE, citata in premesse, la prova di ammissione è predisposta da ciascuna università.
2.La prova di ammissione consiste nella soluzione di ottanta quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le cinque indicate, su argomenti di:
- logica e cultura generale
- storia
- disegno e rappresentazione
- matematica e fisica
3.Sulla base dei programmi di cui all’allegato B, che costituisce parte integrante del presente decreto, vengono predisposti ventisei quesiti per l’argomento di logica e cultura generale e diciotto per ciascuno dei restanti argomenti.
4.La prova di ammissione si svolge presso ciascuna sede universitaria il giorno 2 settembre 2005, con inizio alle ore 11.00. Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di due ore e quindici minuti.
Art.5
(Prova di ammissione in scienze della formazione primaria)
1.Per l’accesso al corso di laurea in scienze della formazione primaria, di cui al decreto ministeriale 26 maggio 1998, la prova di ammissione è predisposta da ciascuna università.
2.La prova di ammissione consiste nella soluzione di ottanta quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le cinque indicate, su argomenti di:
- logica e cultura generale
- cultura storico-letteraria
- cultura scientifico-matematica
- cultura pedagogica e didattica
3.Sulla base dei programmi di cui all’allegato C, che costituisce parte integrante del presente decreto, vengono predisposti venti quesiti per ciascuno dei predetti argomenti.
4.La prova di ammissione si svolge presso ciascuna sede universitaria il giorno 19 settembre 2005, con inizio alle ore 11.00. Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di due ore.
Art.6
(Valutazione delle prove)
1.Per la valutazione delle prove di cui agli articoli 2, 3, 4 e 5 si tiene conto dei seguenti criteri:
a)
1 punto per ogni risposta esatta;
0,25 punti per ogni risposta sbagliata;
0 punti per ogni risposta non data;
b)in caso di parità di voti, prevale il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione di quesiti relativi ai seguenti argomenti:
1)per i corsi di laurea specialistica in medicina e chirurgia e in medicina veterinaria e per i corsi di laurea delle professioni sanitarie prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti di logica e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica.
2)per i corsi direttamente finalizzati alla formazione di architetto, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti di logica e cultura generale, storia, disegno e rappresentazione, matematica e fisica;
3)per il corso di laurea in scienze della formazione primaria, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti di logica e cultura generale, cultura storico-letteraria, cultura scientifico-matematica, cultura pedagogica e didattica.
Art.7
(Studenti in situazione di handicap)
1.Le prove di cui al presente decreto sono organizzate dai singoli atenei tenendo conto anche delle esigenze degli studenti in situazione di handicap, a norma della legge n.104/1992, così come modificata dalla legge n.17/1999.
Art.8
(Trasparenza delle fasi del procedimento)
1.I bandi di concorso prevedono disposizioni atte a garantire la trasparenza di tutte le fasi del procedimento e indicano i criteri e le procedure per la nomina delle commissioni preposte agli esami di ammissione e dei responsabili del procedimento ai sensi della legge n.241/1990.
2.I bandi di concorso definiscono inoltre le modalità relative agli adempimenti per il riconoscimento dell’identità degli studenti, gli obblighi degli stessi nel corso dello svolgimento delle prove, nonché le modalità in ordine all’esercizio della vigilanza sui candidati, tenuto conto di quanto previsto dagli articoli 5, 6 e 8 del D.P.R. 3 maggio 1957, n. 686, ove non diversamente disposto dagli atenei.
Art.9
(Procedure per la prova di ammissione ai corsi di laurea specialistica di cui all'art.2)
1.Il M.I.U.R. si avvale del Consorzio interuniversitario per la gestione del centro elettronico dell’Italia nord orientale, C.I.N.E.C.A., in base ad apposita convenzione stipulata tra il Direttore generale del Servizio per l’autonomia universitaria e gli studenti ed il Direttore dello stesso Consorzio, per la predisposizione dei plichi individuali contenenti il materiale relativo alla prova di ammissione ai corsi di laurea specialistica di cui all’art.2, in numero corrispondente alla stima dei partecipanti comunicata dagli Atenei, aumentato d'ufficio del dieci per cento, nonché per la determinazione del punteggio da attribuire ad ogni modulo di risposte.
2.Le Note tecniche connesse alle predette prove di ammissione sono contenute nell'allegato n.1 che costituisce parte integrante del presente decreto.
Art.10
(Informativa ai sensi dell’art.13 del Codice in materia di dati personali)
1.Ai sensi dell’art.13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 “Codice in materia di dati personali” viene predisposta l’informativa, di cui allegato n.2, che costituisce parte integrante del presente decreto, nella quale vengono esplicitate le finalità e le modalità del trattamento dei dati personali forniti da ciascun studente.
Il presente decreto è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Roma, 20 aprile 2005
Il Ministro
(f.to Letizia Moratti)
Download allegati:
Allegato a
Allegato b
Allegato c (Scienze della Formazione Primaria)
Allegato 1
Allegato 2
Fonte.
MIUR: Decreto Ministeriale 20 aprile 2005 "Corsi a numero programmato articolo 1, comma 1, lettere a) e b) della legge 264/1999 - Modalità e contenuti delle prove di anmmissione per l'anno accademico 2005/06"
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