ARISM - FADIS 1° Convegno nazionale: "Disabilità: dall'integrazione scolastica all'inserimento lavorativo"
Indice delle relazioni e comunicato stampa del 1° convegno nazionale ARISM – FADIS “Disabilità: dall’integrazione scolastica all’inserimento lavorativo”.1° convegno nazionale ARISM – FADIS
“Disabilità: dall’integrazione scolastica all’inserimento
lavorativo”.
Ancona, 9 marzo 2002
Indice dalla sintesi degli interventi curate dall'ARISM per il sito integrazionescolastica.it
- Andrea Canevaro
Università di Bologna
"Scuola e lavoro: i cardini di una vera integrazione"
- Flavio Nucci
Sociologo, Coordinatore dei centri per l'impiego della Provincia di Pesaro e Urbino
"L'inserimento lavorativo dei disabili: Legge 68/1999"
- Marisa Pavone
Università di Torino
"L'integrazione scolastica in Italia un'esperienza che viene da lontano"
- Nicola Quirico
Presidente nazionale FADIS
"L'insegnante di sostegno specializzato: realtà e prospettive"
- Luciana Sbarbati
Parlamentare europeo
"L'integrazione scolastica e sociale nel panorama europeo"
- Riziero Zucchi
Riviste "Handicap & scuola" e "Scuola e didattica"
"L'attivazione delle risorse individuali per il progetto di vita"
- Interventi rappresentanti Enti, istituzioni e associazioni:
. Aldo Grassini - UIC Unione Italiana Ciechi
. Nedda Pierallini - Responsabile Servizio Lavoro Provincia di Ancona
. Antonella Mazzanti - Responsabile area Handicap Comune di Ancona
. Alfonso Benvenuto – Dirigente scolastico Istituto professionale alberghiero “A. Panzini” di Senigallia
. Sandro Accardo - Cooperativa sociale “Atlante”
. Bianca Stella Lodi - ANFFAS Associazione nazionale famiglie di disabili intellettivi e relazionali
. Renato Pigliacampo - ENS Ente Nazionale Sordomuti
. Giuseppe Crespini – Associazione Marchigiana Down
. Fabio Ragaini – Gruppo Solidarietà di Moie di Maiolati (Ancona)
Nota della Redazione:
Gli atti del convegno "Disabilità: dall'integrazione scolastica all'inserimento lavorativo" con gli interventi curati dai relatori e un'appendice normativa sono stati pubblicati dall'ARISM nel 2003.
Per informazioni:
ARISM Associazione Regionale Insegnanti Specializzati Marche
c/o Istituto d’Arte “E. Mannucci”
via Michelangelo Buonarroti, 12
60100 Ancona
Tel: 071 2805003/4 Fax: 071 2810394
e-mail: anto.arism@tiscalinet.it
Comunicato stampa
"Disabilità: dall'integrazione scolastica all'inserimento lavorativo"
Su questo tema si è svolto sabato 9 marzo 2002, presso la Facoltà di Economia di Ancona, il 1° Convegno Nazionale promosso dall’ARISM, l’Associazione Regionale degli Insegnanti Specializzati delle Marche e dalla FADIS (organismo nazionale che raccoglie le associazioni locali dei docenti per l’integrazione scolastica), in collaborazione con la Provincia e il Comune di Ancona.
Il Convegno ha registrato un netto successo di pubblico con circa 300 partecipanti tra insegnanti, operatori, genitori, rappresentanti di associazioni delle famiglie ed anche alcune classi di scuole superiori.
Numerosi i temi affrontati nel corso della giornata.
Innanzitutto, si è ribadita la validità dell’integrazione scolastica degli alunni con handicap, che costituisce, da un lato, una opportunità preziosa per individuare un progetto di vita basato sulla personalità dell’alunno, dall’altro, una occasione di crescita civile per tutti i giovani che nella scuola possono così conoscere e condividere le problematiche legate alla diversità.
Parlare di progetto di vita significa riscoprire il senso alto e nobile della funzione educativa della scuola stessa, il cui compito ordinario di trasmissione di conoscenze e competenze è governato dal consolidamento della consapevolezza di sé e delle abilità relazionali e sociali. Perché la scuola non è solo istruzione o addestramento né si identifica con la sola socializzazione. L’originalissima sintesi dell’imparare insieme costituisce l’alto profilo di un’istituzione che nessuno può sostituire.
Tutto ciò mette il nostro Paese all’avanguardia in Europa e, pertanto, si tratta di un’esperienza che va migliorata e difesa di fronte a passi non sempre rassicuranti degli ultimi governi.
Inoltre, si è parlato di costruire un ponte tra scuola e mondo del lavoro.
La individuazione di un progetto per la persona disabile deve continuare anche fuori dalla scuola e, quindi, si tratta di realizzare attraverso programmi mirati, forme di apprendistato e tirocini, quelle opportunità di occupazione che permettano di riconoscere il disabile come cittadino anche attraverso il lavoro, sia nelle imprese private che nel settore pubblico, a patto che prevalgano la cultura dell’accoglienza e il riconoscimento del valore della persona e che non vengano sovrastimate le esigenze produttivistiche.
Su questi temi l’ARISM e la FADIS sono disponibili al confronto con quanti siano interessati ai temi dell’integrazione scolastica.
Roberto Mancini