MIUR O.M. n. 22 20/02/2006 Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato. Anno scolastico 2005/2006.
Emanata dal MIUR l'Ordinanza Ministeriale n. 22 del 20 febbraio 2006 relativa alle modalità organizzative degli Esami di Stato nelle scuole secondarie superiori per l’anno scolastico 2005/2006. Nell’articolo 17 sono contenute le disposizioni previste per gli alunni in situazione di handicap. Segnaliamo l'introduzione in questo articolo del comma 5, che consente la valutazione del credito scolastico maturato in predendeza dagli alunni in situazione di handicap ammessi a svolgere nell'ultimo anno un percorso di studio conforme ai programmi ministeriali. Inoltre l'art.12 comma 7 prevede che "la Commissione terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, relative ai candidati affetti da dislessia, sia in sede di predisposizione della terza prova scritta, che in sede di valutazione delle altre due prove scritte, valutando anche la possibilità di riservare alle stesse tempi più lunghi di quelli ordinari"
| MIUR OM n. 22 20/02/2006 Esame Stato (testo aggiornato) |
MIUR
Ordinanza Ministeriale n. 22 del 20 febbraio 2006
Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle scuole statali e non statali. Anno scolastico 2005/2006.
Art. 12
DIARIO DELLE OPERAZIONI DELLE PROVE
...
7. (...) La Commissione terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, relative ai candidati affetti da dislessia, sia in sede di predisposizione della terza prova scritta, che in sede di valutazione delle altre due prove scritte, valutando anche la possibilità di riservare alle stesse tempi più lunghi di quelli ordinari.
(...)
Art. 17
ESAMI DEI CANDIDATI IN SITUAZIONE DI HANDICAP
1. Ai sensi dell'art.6 del Regolamento, la commissione d'esame, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, relativa alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all'assistenza prevista per l'autonomia e la comunicazione, predispone prove equipollenti a quelle assegnate agli altri candidati e che possono consistere nell'utilizzo di mezzi tecnici o modi diversi, ovvero nello sviluppo di contenuti culturali e professionali differenti. In ogni caso le prove equipollenti devono consentire di verificare che il candidato abbia raggiunto una preparazione culturale e professionale idonea per il rilascio del diploma attestante il superamento dell'esame. Per la predisposizione delle prove d'esame, la commissione d'esame può avvalersi di personale esperto; per il loro
svolgimento la stessa si avvale, se necessario, dei medesimi operatori che hanno seguito l'alunno durante l'anno scolastico.
2. I testi della prima e della seconda prova scritta sono trasmessi dal Ministero anche tradotti in linguaggio braille, ove vi siano candidati in situazione di forte handicap visivo.
3. I tempi più lunghi nell'effettuazione delle prove scritte e grafiche e del colloquio, previsti dal comma 3 dell'articolo 16 della legge n.104 del 3/2/1992, non possono di norma comportare un maggior numero di giorni rispetto a quello stabilito dal calendario degli esami. In casi eccezionali, la commissione, tenuto conto della gravità dell'handicap, della relazione del consiglio di classe, delle modalità di svolgimento delle prove durante l'anno scolastico, può deliberare lo svolgimento di prove scritte equipollenti in un numero maggiore di giorni.
4. I candidati che hanno seguito un percorso didattico differenziato e sono stati valutati dal consiglio di classe con l'attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento di tale piano possono svolgere prove differenziate, coerenti con il percorso svolto finalizzate solo al rilascio dell'attestazione di cui all'art.13 del Regolamento. I testi delle prove scritte sono elaborati dalle commissioni, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe. Per detti candidati, il riferimento all'effettuazione delle prove differenziate va indicato solo nella attestazione e non nei tabelloni affissi all'albo dell'istituto.
5. Agli alunni, ammessi dal Consiglio di Classe a svolgere nell'ultimo anno un percorso di studio conforme ai programmi ministeriali e a sostenere l'esame di Stato, a seguito di attribuzione di voto in ciascuna disciplina in sede di scrutinio finale, è attribuito per il terzultimo e penultimo anno un credito scolastico sulla base della votazione riferita al P.E.I. differenziato.
(...)
Fonte:
MIUR: Errata corrige O.M. n. 22 del 20 febbraio 2006 (modificato il testo dell'art. 17, comma 5)Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle scuole statali e non statali. Anno scolastico 2005/2006. (formato PDF)
Approfondimenti on line
MIUR: Esami di Stato a.s. 2005/2006 Quadro normativo (Area tematica contenete i provvedimenti, i criteri e le modalità per il corretto svolgimento delle prove)
USR Emilia Romagna: Indicazioni su esami di qualifica ed esami di Stato per allievi con handicap e disabilità
FADIS: Scheda linee guide per l'esame di Stato, conclusivo dei corsi di studio di istruzione superiore, degli alunni in situazioni di handicap.
FADIS: Esame di Stato alunni in situazione di handicap - normativa di riferimento e modulistica.
Necessità Educative Speciali: "Valutazione e valorizzazione dell'alunno disabile" a cura di Proff.sa Paola Villani - Prof.re Piero Nicosia (Formato word)
Necessità Educative Speciali: "Esame di qualifica e esame di stato per gli alunni disabili" a cura di Proff.sa Paola Villani (Formato word)
Integrazioni in rete: Esame di stato (il nuovo esame di stato, esame di stato per alunni H, i tempi: le scadenze previste dalla normativa, la documentazione che il C.d.C. deve preparare per la commissione d'esame, esempio schema relazione 15 Maggio).
Edscuola: L'esame di stato per allievi in situazione di handicap
(Le finalità dell’esame di Stato e i candidati in situazione di handicap, la documentazione che il Consiglio di classe deve preparare,le prove equipollenti, i tempi più lunghi per la effettuazione delle prove, la presenza di assistenti per l’autonomia e la comunicazione, le prove per candidati con percorso didattico differenziato, i candidati esterni in situazione di handicap).