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Festival Internazionale delle abilità differenti - XI edizione “Almeno un Tu nell’universo”

Si svolgerà a Carpi dal 9 al 14 maggio 2007 la nona edizione del festival internazionale delle abilità differenti che ha come tema "Almeno un Tu nell’universo". Il festival vedrà la straordinaria partecipazione di Angelo Branduardi (testimonial dell’evento) e sarà anticipato il 28 aprile da un convegno sull’outsider art,  Arte nascosta, a cui parteciperanno relatori di fama internazionale come Bianca Tosatti (storico e critico d’arte), Laurent Danchinn (storico dell’arte outsider), Giorgio Bedoni (psichiatra); lo stesso giorno sarà inaugurata la mostra "Ritrarre l’invisibile", nella quale saranno esposte le opere di alcuni fra i più importanti artisti outsider del ‘900 (Rino Ferrari, Mediz Pelikan, Ted Gordon, Margarethe Held) e dell’artista carpigiano Cesare Paltrinieri.
COMUNICATO STAMPA

IX edizione
Festival Internazionale delle Abilità Differenti
“Almeno un Tu nell’universo”
Carpi e Modena, 9 - 14 maggio


Dal 9 al 14 maggio Carpi e Modena ospiteranno la IX edizione del Festival Internazionale delle Abilità Differenti.
Teatro, danza e musica saranno veicolo privilegiato per affermare la possibilità di vivere la condizione del limite della disabilità con coraggio e fecondità.
Numerosi gli artisti e le compagnie che documentano straordinarie abilità e grande ricchezza umana.
Parteciperanno all’evento il cantautore Angelo Branduardi, il comico Paolo Cevoli, il regista Giacomo Campiotti, il chitarrista Tony Melendez dal Nicaragua, il pianista Carlos Ibay dalle Filippine ed altri ospiti.
Riteniamo che la possibilità di vivere pienamente sia data dall’ essere in rapporto con qualcuno, almeno un Tu amato che ci offre soddisfazione.
Il Festival vuole essere occasione di incontro e di dialogo affinché si possa affermare, parafrasando Rilke: “Tutto cospira a tacere di me…Tu no!”

PRESENTAZIONE

Il titolo della nona edizione del Festival Internazionale delle Abilità Differenti descrive in modo sintetico una condizione imprescindibile che caratterizza l’uomo.
Ogni uomo desidera incontrare e godere del rapporto con “almeno un Tu nell’Universo”.
L’uomo, infatti, ciascun uomo, possiede un inestirpabile desiderio di incontrare, di rapportarsi con l’altro.
Questo straordinario motore che non può essere spento, se non attraverso modalità violente e disumane, lo spinge, con forza e senza sosta, a cercare quel che desidera.
L’uomo che lotta per non recidere la propria umanità, attende sempre, è come una sentinella alle soglie della città: tutti i particolari della realtà divengono fonte di attrattiva, segni degni di attenzione.
La cultura dominante sembrerebbe circoscrivere la possibilità di far esperienza della soddisfazione in poche e, spesso, banali categorie, tutte ripiene di oggetti predefiniti. Il desiderio inalienabile dell’uomo, questa sua sete di cielo, dovrebbe accontentarsi di ricevere risposte da consumare subito, transitorie e spesso insignificanti!?
La modalità umana di raggiungere la soddisfazione si struttura attraverso relazioni, ovvero avviene in rapporto con l’altro.
Non esiste individuo umano che si trovi nella posizione di far fronte alle proprie esigenze e ai propri bisogni autonomamente; non può esserci umanità al di fuori del rapporto. E’questione fondamentale dell’esperienza di ciascuno che accadano relazioni, che il rapporto con l’altro sia qualcosa di reale e quotidiano, che esistano le occasioni di incontri sui quali si innesti un lavoro da parte dei soggetti implicati; tale impegno si pone come qualcosa che concorre alla soddisfazione dei propri bisogni.
La possibilità di vivere pienamente è data dall’ essere in rapporto.
La congiuntura storica che ci troviamo ad attraversare sembra sempre più lontana dall’idea di ascolto, condizione invece preliminare ad ogni ipotesi di rapporto.
Ciò che ci si propone consiste nel considerare necessario l’aver “orecchi per intendere”. La vera controtendenza alla prassi di questi tempi sembra essere il sostituire l’ostilità e la diffidenza al rapporto con la curiosità e la stima nei confronti dell’altro e, per questo, compromettersi con lui.
Il Festival desidera sottolineare l’urgenza di comprendere come la vita di ciascuno si strugga nella ricerca di un rapporto.
Perciò, tale evento costituisce un’occasione, un’opportunità concreta per incontrare e condividere esperienze, stimolando ad un lavoro attraverso il quale anche coloro che si trovano in situazioni di particolare difficoltà possano fare esperienza di scoprire “almeno un Tu nell’Universo”.
Il nostro lavoro ci insegna che l’esperienza di incontro e rapporto è sempre possibile, in qualsiasi condizione verta l’uomo, quando qualcosa ci colpisce e ci attrae.
L’incontro con l’altro ci parla di ciò che cerchiamo, dell’essere amati e voluti: è il volto di un amico che regala la propria disponibilità ad una condivisione, ad un affetto, ad un conforto!
Ancora una volta ci anticipa nell’intuizione il genio leopardiano che, nel Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez, fa pronunciare a quest’ultimo: “…Insomma tutti questi segni raccolti insieme, per molto che io voglia essere diffidente, mi tengono pure in aspettativa grande e buona…”.
Questa è l’esperienza che desideriamo comunicare: la certezza che una disponibilità degli occhi e del cuore permette di riconoscere indizi e tracce preziose, al fine di raggiungere la meta e trovare soddisfazione, seppur incompiuta, al proprio desiderio di felicità e verità.
Anche l’acutezza di Kafka, nei Diari del 1915, ci conferma e sostiene nell’inseguire il nostro desiderio:

“…Per quanto poco io sia, qui non c’è nessuno che abbia comprensione di me nel mio complesso.
Oh possedere qualcuno che abbia questa comprensione, non so, una donna, vorrebbe dire essere sostenuto da ogni parte, avere Dio…”


Guardare ai segni della realtà, agli incontri che facciamo, alle persone che ci colpiscono come ad una possibilità di apertura e di risposta ai nostri desideri più veri e profondi, permette un riposo del cuore, un conforto quotidiano e carnale che sostiene la speranza e rende dolce l’attesa del compimento.

Riteniamo che tutte le forme dell’arte inseguono, seppur nascostamente o inconsapevolmente, la grande possibilità di favorire l’esperienza della relazione.
Il Festival vuole essere occasione di incontro affinché si possa cominciare ad affermare, parafrasando Rilke:
“Tutto cospira a tacere di me…Tu no!”

Eventi anticipatori del Festival 2007

28 aprile Chiesa di S. Ignazio- Carpi, ore 10

Convegno sulla creatività e l’Outsider Art dal titolo “L’arte nascosta”


Parteciperanno:
- Laurent Danchin, storico dell’Outsider Art,
- Bianca Tosatti, storico dell’arte,
- Giorgio Bedoni, psichiatra.
Modera il convegno Sergio Zini, Presidente Nazareno Società Cooperativa Sociale.

28 aprile Palazzo Brusati – Carpi, ore 12.30

Inaugurazione mostra “Ritrarre l’invisibile”
Saranno esposte opere pittoriche di Cesare Paltrinieri, Gertrude Hozatho Mediz-Pellikan, Rino Ferrari e Ted Gordon.
La mostra intende promuovere le opere di artisti di Outsider Art, proponendo l’attività artistica di pittori vissuti in periodi diversi del XX e XI secolo.

Carpi e Modena 9 - 14 maggio 2007

Spettacoli teatrali - Concerti

- “OUVERTURE”, Teatro Comunale di Modena, giovedì 10 maggio, ore 21
frammenti di spettacoli e testimonianze di lavoro a cui parteciperà:
Carlos Ibay, pianista e tenore (Filippine),
Tony Melendez, chitarrista (Nicaragua),
Stranensemble, compagnia di danza (Siena),
I Sognatori, Gruppo musicale (Avellino).
Presentano la serata Paolo Cevoli.

- Teatro Comunale di Carpi, sabato 12 maggio, ore 21
Concerto di Tony Melendez, cantautore e chitarrista del Nicaragua.

- Teatro Comunale di Carpi, domenica 13 maggio, ore 21
Opera musicale e teatrale “Pierino e il lupo” accompagnata dall’Orchestra dell’Opera di Milano ed interpretata nella voce narratrice da Angelo Branduardi.

- Teatro Comunale di Carpi, lunedì 14 maggio, ore 21
“Il signore di Pourcegnac” produzione teatrale a cura della Compagnia del Centro Emmanuel – Cooperativa Sociale Nazareno.

- Hotel President – Correggio, venerdì 11 maggio, ore 10
- Concerto- incontro del gruppo i musicale “I suonatori” di Avellino per gli studenti del Liceo della comunicazione san Tomaso di Correggio.

Film

Cinema Space City, venerdì 11 maggio, ore 10
Proiezione del film “Mai + come prima”
Seguirà un confronto/dibattito con il regista Giacomo Campiotti e gli attori Nicola Cipolla e Natalia Piatti.

Convegni/Guida all’ascolto

- CONVEGNO DI PSICHIATRIA
“Luoghi da abitare- ribi(li)tare”
Interverranno:
Patrizia Solari, direttore Fondazione San Gottardo- Melano (Svizzera),
Beatrice Bergamasco Rocca, testimoni del metodo Fountain House (New York) e un socio del Clubhouse di Milano,
Wilfried Bogaerts, portavoce O.P.Z (Openbaar Psychiatrisch Ziekenhuis) della città di Gheel (Belgio),
Gianfranco Aluffi, psicologo,
Mariano Bassi, vicepresidente della società italiana di psichiatria (Bologna).
Modera il convegno Sergio Zini, Presidente Nazareno Società Cooperativa Sociale.

- Incontro dal titolo “Almeno un Tu nell’universo”.
Interverranno voci autorevoli del mondo culturale italiano.

- Ascolto guidato di musica classica a cura del Maestro Pierpaolo Bellini,
al pianoforte Carlos Ibay (Filippine).

Laboratori/Work Shop

Ore 9.30 Palazzo dello sport (Carpi)

Work shop di tecniche di rilassamento
“…e ristora i miei sensi il tuo soggiorno…”
Guida l’attività la dott.ssa Lucia Mezzetti, Tecnico della riabilitazione.
(Su prenotazione per centri socio-riabilitativi)

Ore 9.30 Danza Surya (Carpi)

Work shop di danza e movimento corporeo
Guidano l’attività esperti dell’Associazione culturale Surya Dance Company
(Su prenotazione per centri socio-riabilitativi)

Ore 9.30 Palestra La Patria

Work shop di ballo latino -americano
“…cresce quel gran diletto ond’io respiro…”
Guida l’attività il Maestro Pietro Zini, tecnico F.I.D.S. (Federazione Italiana Professionisti Danza) di danze caraibiche.
(Su prenotazione per centri socio-riabilitativi)

I work shop si ripetono Mercoledì 9 e venerdì 11.

Per Informazioni:

NAZARENO SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE
Via Bollitora Interna,130 - 41012 CARPI (MO)
Tel. 059/664774 - Fax 059/664772
Sito Internet: www.nazareno-coopsociale.it
E-mail:info@nazareno-coopsociale.it