MIUR Avviso 21/04/2010 Obbligo di istruzione: adottato il modello di certificato delle competenze
E' stato predisposto dal MIUR "il modello di certificato dei saperi e delle competenze acquisiti dagli studenti al termine dell’obbligo di istruzione,in linea con le indicazioni dell’Unione europea sulla trasparenza delle certificazioni. Il modello di certificato è adottato a partire dal prossimo anno scolastico 2010/2011 e sino all’entrata in vigore delle norme di armonizzazione di tutte le certificazioni scolastiche (D.P.R. n.122/2009)". Alcune brevi indicazioni sono previste anche per gli alunni con disabilità.
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni
Roma, 21 aprile 2010
AVVISO
Obbligo di istruzione: adottato il modello di certificato delle competenze
Con la nota del Capo Dipartimento per l’Istruzione n. 1208 del 12/4/2010 è stato diramato il decreto del Ministro n. 9/2010, in corso di registrazione alla Corte dei conti, con il quale è stato adottato il modello di certificato dei saperi e delle competenze acquisiti dagli studenti al termine dell’obbligo di istruzione,in linea con le indicazioni dell’Unione europea sulla trasparenza delle certificazioni. Il modello di certificato è adottato a partire dal prossimo anno scolastico 2010/2011 e sino all’entrata in vigore delle norme di armonizzazione di tutte le certificazioni scolastiche (D.P.R. n.122/2009); è strutturato in modo da rendere sintetica e trasparente la descrizione delle competenze di base acquisite a conclusione del primo biennio della scuola secondaria superiore e dei primi due anni dei percorsi di qualifica professionale riguardanti soprattutto lingua italiana, storia, lingua straniera, matematica, informatica e scienze. Le scuole interessate possono utilizzarlo, nella loro autonomia, sin dal corrente anno scolastico.
Un piano di formazione curato dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione e Formazione accompagnerà l’attuazione di questa innovazione da parte delle istituzioni scolastiche, a partire dalla diffusione del Compendio delle prove di valutazione internazionali PISA-OCSE. Al medesimo fine, la nota del Capo del Dipartimento è corredata anche da alcune indicazioni.
Allegato:
Indicazioni per la certificazione delle competenze relative all’assolvimento dell’obbligo di istruzione nella scuola secondaria superiore
Premessa
I saperi e le competenze, articolati in conoscenze e abilità, con l’indicazione degli assi
culturali di riferimento, sono descritti nel documento tecnico allegato al regolamento
emanato con decreto del Ministro della pubblica istruzione n. 139 del 22 agosto 2007.
Nel quadro della complessiva riforma del sistema educativo di istruzione e formazione,
l’obbligo di istruzione indica “una base comune”, alla quale si riferiscono gli ordinamenti
del primo e del secondo ciclo, necessaria a tutti gli studenti per proseguire con successo
gli studi, costruire il proprio progetto personale e professionale, per svolgere un ruolo
attivo nella società.
La certificazione dei saperi e delle competenze acquisite dagli studenti nell’assolvimento
dell’obbligo di istruzione nelle istituzioni scolastiche e nelle strutture formative accreditate
dalle Regioni è prevista all’art. 4, comma 3, del citato regolamento.
La certificazione è uno strumento utile per sostenere e orientare gli studenti nel loro
percorso di apprendimento sino al conseguimento di un titolo di studio o, almeno, di una
qualifica professionale di durata triennale entro il diciottesimo anno di età. Il relativo
modello è strutturato in modo da rendere sintetica e trasparente la descrizione delle
competenze di base acquisite a conclusione del primo biennio della scuola secondaria
superiore, con riferimento agli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione (dei
linguaggi; matematico; scientifico-tecnologico e storico-sociale), entro il quadro di
riferimento rappresentato dalle competenze chiave di cittadinanza, in linea con le
indicazioni dell’Unione europea, con particolare riferimento al Quadro Europeo dei titoli e
delle qualifiche (EQF).
La certificazione delle competenze di base
La valutazione delle competenze da certificare in esito all’obbligo di istruzione, «è
espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua
dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni
scolastiche» (articolo 1, comma 2, del D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) ed è effettuata dai
consigli di classe per tutte le competenze elencate nel modello di certificato, allo scopo di
garantirne la confrontabilità.
Il modello adottato costituisce una prima risposta alle esigenze di trasparenza e
comparabilità dei risultati conseguiti dagli studenti, a seguito della valutazione condotta
collegialmente dai consigli di classe sulla base delle proposte dei singoli insegnanti e dei
risultati di misurazioni valide e affidabili.
I consigli di classe utilizzano le valutazioni effettuate nel percorso di istruzione di ogni
studente in modo che la certificazione descriva compiutamente l’avvenuta acquisizione
delle competenze di base, che si traduce nella capacità dello studente di utilizzare
conoscenze e abilità personali e sociali in contesti reali, con riferimento alle
discipline/ambiti disciplinari che caratterizzano ciascun asse culturale.
Allo scopo di evitare l’automatica corrispondenza tra livelli di competenza e voti numerici, i
consigli di classe rendono coerenti, nella loro autonomia, i risultati delle predette
valutazioni con la valutazione finale espressa in decimi di cui all’articolo 1, comma 3, del
decreto ministeriale n. 9/2010 soprarichiamato.
Per l’accertamento delle competenze, un utile riferimento può essere costituito anche dalla
documentazione messa a disposizione dal Compendio INVALSI sulle prove PISA-OCSE.
Le rilevazioni degli apprendimenti effettuate periodicamente dall’INVALSI, secondo quanto
stabilito dalla direttiva del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, rendono
disponibili strumenti di valutazione e metodologie di lavoro oggettive utili alla comparabilità
delle certificazioni e forniscono anche una informazione analitica, in termini di valutazione
di sistema dei risultati di apprendimento dei singoli studenti per ciascuna istituzione
scolastica.
Il modello di certificato
Il modello di certificato, che è unico sul territorio nazionale, contiene la scheda riguardante
competenze di base e relativi livelli raggiunti dallo studente in relazione agli assi culturali,
con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza, di cui all’allegato 1 al Regolamento
n. 139 del 22 agosto 2007.
I consigli delle seconde classi della scuola secondaria superiore, al termine delle
operazioni di scrutinio finale, compilano per ogni studente la suddetta scheda, che è
conservata agli atti dell’istituzione scolastica.
La definizione per livelli di competenza è parametrata secondo la scala, indicata nel
certificato stesso, che si articola in tre livelli: base, intermedio, avanzato. Ai fini della
compilazione delle singole voci del modello di certificato, si precisa che il raggiungimento
delle competenze di base va riferito a più discipline o ambiti disciplinari.
Nel caso in cui il livello base non sia stato raggiunto, è riportata, per ciascun asse
culturale, la dicitura “livello base non raggiunto”. La relativa motivazione è riportata nel
verbale del consiglio di classe nel quale sono anche indicate le misure proposte per
sostenere lo studente nel successivo percorso di apprendimento.
Ai fini dell’adempimento dell’obbligo d’istruzione da parte degli alunni diversamente abili si
fa riferimento a quanto previsto dal citato Decreto 22 agosto 2007 n. 139, art. 3, c. 1*, e le
indicazioni contenute nelle “Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con
disabilità” di cui alla nota prot. n. 4274 del 4 agosto 2009.
Note della redazione
* riportiamo il contenuto delle norme citate per la valutazione degli alunni con disabilità:
art. 3 c.1 del Decreto n. 139 del 22/08/2007: "Ai fini dell'adempimento dell'obbligo di istruzione da parte degli alunni diversamente abili, si fa riferimento al piano educativo individualizzato nella progettazione delle attivita' didattiche educative".
Linee guida sull'integrazione scolastica degli alunni con disabilità: "La valutazione in decimi va rapportata al P.E.I., che costituisce il punto di riferimento per le attività educative a favore dell’alunno con disabilità. Si rammenta inoltre che la valutazione in questione dovrà essere sempre considerata come valutazione dei processi e non solo come valutazione della performance.
Gli insegnanti assegnati alle attività per il sostegno, assumendo la contitolarità delle sezioni e delle classi in cui operano e partecipando a pieno titolo alle operazioni di
valutazione periodiche e finali degli alunni della classe con diritto di voto, disporranno di registri recanti i nomi di tutti gli alunni della classe di cui sono contitolari".