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Bambino non vedente reso "invisibile"dalle attuali normative sugli organici di sostegno

Pubblichiamo la lettera di un gruppo di insegnanti della Scuola dell'Infanzia Arcobaleno di Casalecchio di Reno (Bo)che esprimono una protesta relativa ad un caso di un bambino non vedente che viene privato della continuità didattica e della presenza di personale docente specializzato.
All’attenzione di

Ministro Istruzione Letizia Moratti
- Dirigente Ufficio Scolastico Regionale E.R.
Lucrezia Stellacci
- Assessore Regionale Emilia Romagna
Mariangela Bastico
- Provveditore agli studi Bologna
Paolo Marcheselli
- Resp. Scuole Elementari e Materne
C.S.A Bologna Barone Daniela
- Resp. Settore Integrazione Handicap CSA
Cosimo Romano
-Dirigente Scolastico I.C. Ceretolo
Gabriele Di Nino
- Sindaco Comune di Casalecchio di Reno
Luigi Castagna
- Assessore Pubblica Istruzione Casalecchio di Reno
Donatella Pappalardo
- Resp. Centro Documentazione Pedagogico Comune Casalecchio di Reno
Grazia Bartolini
- Resp. Servizio Neuropsichiatria Infantile
Azienda Sanitaria Locale Bo Sud
Carlotta Gentili
- Presidente Unione Italiana Ciechi
Egidio Sosia
- Presidente Istituto Cavazza di Bologna
Pier Michele Borra
- Presidente Federazione Italiana Istituzioni
Prociechi
Silvano Pagura
- Presidente FISH E-R
Gian Battista Pesce
- Docente Facoltà Scienze dell’Educazione Università degli Studi di Bologna
Andrea Canevaro
- Sindacati
CGIL, CISL,UIL,COBAS,GILDA,SNALS
- RSU Istituto Comprensivo Ceretolo
- Collegio Docenti Istituto Comprensivo Ceretolo
- Consiglio di Istituto I.C Ceretolo

Oggetto: denuncia bambino non vedente reso “invisibile” dalle attuali normative sulla gestione degli organici dei posti di sostegno

Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia Arcobaleno dell’Istituto Comprensivo Ceretolo (Casalecchio di Reno – Bologna)

esprimono

disappunto e preoccupazione per la decisione di revocare, per l’anno scolastico 2004/2005, il posto di sostegno in organico di diritto privando così un bambino non vedente della presenza dell’insegnante di sostegno specializzata che da due anni, con continuità, lo affianca.

segnalano

che, al grave disagio di non poter proseguire un progetto educativo di integrazione pluriennale, si aggiunge il grandissimo rischio che il posto di sostegno in organico di fatto venga assegnato a personale non specializzato.

constatano

che la politica relativa all’integrazione non solo non migliora l’esistente, anzi si riconferma ancora di piu’ in questo caso come rivolta a colpire proprio le situazioni che, invece, necessiterebbero di maggiori risorse umane e culturali.

esprimono

la determinazione a non voler assistere ad un vero e proprio ledere il diritto allo studio e all’integrazione di un alunno non vedente e a continuare a denunciare il fatto fino a che la decisione non verrà rivista, se non altro in sede di definizione dell’organico di fatto.

Il Team docenti:
Migliori Miriam, Iannacci Anna, Baldini Alda, Gliemmo Anna,
Meli Mercede, Brunini Silvia, Semprini Adriana.