MIUR: Note 05/10/04 - 05/01/05 "Iniziative relative alla Dislessia"
Attraverso la nota del 05/10/04 e la successiva del 05/01/05 la Direzione Generale per lo Studente del MIUR ha fornito indicazioni operative e suggerimenti rivolti a favorire il successo formativo degli alunni dislessici.Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente
Ufficio IV
Nota 5 ottobre 2004
Prot. n 4099/A/4
Oggetto: Iniziative relative alla Dislessia
Pervengono a questa Direzione esposti con i quali alcuni genitori lamentano che non sempre le difficoltà di apprendimento di soggetti dislessici sono tenute nella dovuta considerazione,con la conseguenza che i soggetti in questione hanno lo stesso percorso formativo nonché la medesima valutazione degli altri alunni.
Come è noto alle SS.LL. la dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento che riguarda il leggere e lo scrivere e che può verificarsi in persone per altri aspetti normali. Tali soggetti non presentano, quindi, handicaps di carattere neurologico o sensoriale o comunque derivanti da condizioni di svantaggio sociale. Gli studi scientifici sull’argomento hanno evidenziato che queste difficoltà, che colpiscono circa il 4% della popolazione, nascono da particolarità di funzionamento delle aree cerebrali deputate al processo di riconoscimento dei fonemi, ed alla traduzione di questi in grafemi nella forma scritta e, infine, alla lettura della parola scritta.
Le persone affette da dislessia presentano, quindi, una difficoltà specifica nella lettura, nella scrittura e, talvolta, nel processo di calcolo, la cui entità può essere valutata con tests appositi, secondo il protocollo diagnostico messo a punto dall’Associazione Italiana Dislessia (AID), nonché dalla Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile (SINPIA).
Dato che tali difficoltà si manifestano in persone dotate di quoziente intellettivo nella norma, spesso vengono attribuite ad altri fattori: negligenza, scarso impegno o interesse. Questo può comportare ricadute a livello personale, quali abbassamento dell’autostima, depressione o comportamenti oppositivi, che possono determinare un abbandono scolastico o una scelta di basso profilo rispetto alle potenzialità.
Per ovviare a queste conseguenze, esistono strumenti compensativi e dispensativi che si ritiene opportuno possano essere utilizzati dalle scuole in questi casi.
Tra gli strumenti compensativi essenziali vengono indicati:
- Tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto, e dei vari caratteri.
- Tavola pitagorica.
- Tabella delle misure, tabella delle formule geometriche.
- Calcolatrice.
- Registratore.
- Computer con programmi di video-scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale.
Per gli strumenti dispensativi, valutando l’entità e il profilo della difficoltà, in ogni singolo caso, si ritiene essenziale tener conto dei seguenti punti:
- Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline.
- Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta.
- Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa.
- Organizzazione di interrogazioni programmate.
- Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma.
Ulteriori strumenti possono essere utilizzati durante il percorso scolastico, in base alle fasi di sviluppo dello studente ed ai risultati acquisiti.
Sulla base di quanto precede si ritiene auspicabile che le SS.LL. pongano in essere iniziative di formazione al fine di offrire risposte positive al diritto allo studio e all’apprendimento dei dislessici, nel rispetto dell’autonomia scolastica.
Si ringraziano le SS.LL. per la consueta collaborazione.
Il Direttore Generale
M. Moioli
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MIUR
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente
Ufficio IV
Nota 5 gennaio 2005
Prot.n.26/A 4°
Oggetto: Iniziative relative alla Dislessia
La circolare prot.4099/P4°,emanata da questa Direzione in data 5-10-2004,ha fornito indicazioni circa le iniziative da attuare relative alla dislessia.
A riguardo si ritiene di dover precisare che per l'utilizzazione dei provvedimenti dispensativi e compensativi possa essere sufficiente la diagnosi specialistica di disturbo specifico di apprendimento(o dislessia) e che tali strumenti debbano essere applicati in tutte le fasi del percorso scolastico, compresi i momenti di valutazione finale.
Si confida nella consueta collaborazione delle SS.LL.
IL DIRETTORE GENERALE
F.to M.MOIOLI
Per chi vuole approfondire online:
FADIS: MIUR Nota n. 1787 del 01/03/2005 "Esami di Stato 2004-2005 - Alunni affetti da dislessia".
Fonte:
Edscuola: Nota 5 ottobre 2004 Prot. n 4099/A/4 e Nota 5 gennaio 2005 Prot.n.26/A 4° "Iniziative relative alla Dislessia"