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RAI Radio Uno La radio ne parla: "disabilità e integrazione scolastica"

Puntata del 14 marzo 2006 dedicata alla disabilità e all'integrazione scolastica con interventi di genitori, dirigenti scolastici, docenti e rappresentanti delle federazioni FADIS e FISH.
RAI Radio Uno "La radio ne parla"
Un programma a cura di Margherita Di Mauro
condotto da Ilaria Sotis
In redazione:
Angela Bovi, Amalia Carosi, Luca Conti, Francesca Rinaldi, Paola Simonetti, Claudio Vedovati


"Disabilità e integrazione scolastica"

Orario ridotto, assenze obbligate a scuola per mancanza di insegnanti di sostegno. Questa la condizione che vivono alcuni alunni disabili di una scuola media siciliana raccontata dalla mamma di uno di loro. Una storia esemplare dei diritti spesso negati agli studenti diversamente abili italiani.

Al Telefono

- Mariella Morinello Da Piazza Armerina, provincia di Enna (Sicilia)
- Adriana Rabìta Dirigente Scolastico della scuola media "Cascino"
- Salvatore Nocera Vice presidente Fish
- Prof. Nicola Quirico Presidente della Federazione Associazioni di Docenti per l'Integrazione Scolastica*

Approfondimenti

- Il Vocabolario dell'integrazione: Intervista registrata di Paola Simonetti alla prof. Luisa Zampieri
- L'integrazione degli alunni disabili in Italia: I dati Istat 2004
- Alunni disabili in Italia: Le cifre
- Gli strumenti dell'integrazione scolastica: Cosa garantisce la legge

(*) "In Italia, secondo i dati del ministero dell'Istruzione relativi all'anno in corso, ci sono 85.840 insegnanti di sostegno disponibili, 2.500 in più rispetto allo scorso anno. Una cifra cresciuta in maniera costante almeno negli ultimi 4 anni. Complessivamente sono 35 mila le immissioni in ruolo. Di queste, quelle relative al "sostegno", sono 5.119. Dunque 1 insegnante di sostegno, ogni 7 insegnanti curriculari su tutti gli ordini e gradi di scuola. Lo scorso anno le immissioni in ruolo sono state complessivamente 12.363 di cui di sostegno 2.175. Tutto questo a fonte di un numero di alunni disabili che quest'anno ammonta a 161.027, su una popolazione scolastica complessiva di poco più di 7milioni e 700mila studenti. Il dato di quest'anno conferma la tendenza di una crescita costante e progressiva degli alunni disabili iscritti nelle scuole italiane, si parla di 5 - 6 mila unità ogni anno in questi ultimi 4 anni. Volendo guardare al passato più remoto, nella sola scuola secondaria superiore negli anni '90 erano a 2.037, quest'anno 33.000. La stragrande maggioranza di questi alunni ha una disabilità psicofisica.
La continuità didattica degli insegnanti di sostegno è uno dei più grossi mali per la scuola italiana e, ovviamente, per gli alunni disabili per i quali è fondamentale la continuità educativa per una giusta integrazione e per un percorso di apprendimento efficace. La discontinuità è per gran parte legata alla precariètà degli insegnanti: sono circa 30 mila (ma la cifra è sottostimata) i docenti di sostegno precari nel nostro Paese. Una precarietà che non è da attribuire direttamente alla Riforma Moratti, ma piuttosto ai bilanci dello Stato e dunque alla Finanziaria. Il problema è anche la gestione delle graduatorie (il loro continuo spostamento che manda di qua e di là gli insegnanti). Su questo fronte occorrerebbero delle regole certe, a tutela del diritto dell'alunno, che è o dovrebbe essere il centro di tutto. La legge Moratti sancisce una continuità educativa per l'alunno disabile, che però non è supportata dalle risorse necessarie per garantirla. Dunque, tutto resta sulla carta. Un altro problema è il sovraffollamento delle classi in cui si trovano ad operare, i generale gli insegnanti: l'alunno disabile non dovrebbe essere presente in una classe con più di 20 alunni. Ma questo non sempre avviene. Perché ci sono classi molto affollate, anche sei dati, in questo senso non sono disponibili" (presentazione intervento presidente FADIS a cura della redazione di "la radio ne parla")


Fonte:
RAI Radio Uno "La radio ne parla"

Per chi vuole approfondire online:

integrazionescolastica.it: "La continuità educativa e la professionalità dei docenti per la qualità dell'integrazione scolastica" Comunicato stampa congiunto FADIS Federazione Associazioni Docenti per l'Integrazione Scolastica e APISS Associazione Profesionalle Insegnanti di Sostegno Specializzati dell'Emilia Romagna. Nel documento si affrontano le problematiche della continuità didattica e del periodo di permanenza obbligatoria nel sostegno. Per affrontare e superare questi problemi si ribadisce la necessità di istituire la classe di concorso per l'insegnamento di sostegno.

integrazionescolastica.it: Decreto interministeriale n.79, 18/10/2005 "Piano pluriennale di assunzioni a tempo indeterminato di personale docente nel triennio scolastico 2005/2007"

integrazionescolastica.it: DPR 19/11/2003 "contingente assunzioni personale scolastico a.s. 2004/05"